Per il Si Fest Off il 2019 è di certo un anno da ricordare. Il traguardo dei 10 anni è arrivato, carico di sperimentazioni ma anche di una maturità che andata via via in crescendo in tutti questi anni.
Nato come costola del festival fotografico Si Fest, per presentare progetti in erba, di fotografi emergenti, il Si Fest Off ormai cammina da solo. Si è fatto strada, in questi 10 anni, e si è imposto nel panorama emergente facendosi conoscere a un pubblico appassionato e interessato a tutte le sperimentazioni e forme fotografiche.
L’Off è dedicato, in particolare, ai giovani artisti e fotografi che qui, dopo un’accurata selezione, possono portare i loro progetti di ricerca e sperimentazione per far conoscere ad un ampio pubblico i loro lavori.
10 anni di Si Fest Off ma anche 30 anni dalla fondazione dell’associazione Savignano Immagini dove è “rimasta intatta quella voglia di innovare, di fare ricerca, di portare a Savignano proposte nuove legate alla fotografia contemporanea“, racconta il curatore Tomas Maggioli.
Fondato da un’idea del vulcanico Mario Beltramini, come lo definisce Maggioli, il Si Fest Off, nasce proprio “da una sua brillante intuizione: è una sezione legata a fotografia indipendente che vuole dare spazio e visibilità agli artisti emergenti che fanno un percoso legato alla ricerca nel campo fotografico“.
In 10 anni sono cambiate tante cose ma certo l’Off, “grazie a un seguito sempre maggiore e tante collaborazioni, è cresciuto e ha sviluppato una sua identità precisa“. E’ stato culla e trampolino di lancio per tantissimi artisti e fotografi che oggi hanno trovato il loro spazio nella fotografia.
I dieci anni? Per Maggioli sono un punto di arrivo di un lungo, bellissimo e intenso percorso ma anche un nuovo punto di inizio per le prossime edizioni.