Anche voi siete stati rapiti dal Dolly Parton Challenge?
Si tratta di un meme di quattro fotografie che prende il nome dalla sua creatrice, cantante country statunitense.
Quattro foto in un quadrato “diviso per occasione”: Tinder, Instagram, Facebook, Linkedin. L’avrete visto di certo sulle bacheche di tutti i vostri amici, condiviso su Instagram o Facebook, ma anche nelle pagine di attori, cantanti e influencer. E ora anche nel mondo dell’arte e della fotografia.
Ma come nasce e perché ha conquistato tutto il mondo?
Come si fa il Dolly Parton Challenge
Il #dollypartonchallenge consiste nel pubblicare un’immagine con 4 foto adatte per i 4 social network. In poche parole si tratterà di trovare una fotografia seria per Linkedin, la piattaforma dedicata al lavoro; due differenti fotografie per Instagram e Facebook, amichevoli proprio come i due social. E una quarta foto un po’ più seducente per Tinder.
Sarete voi a scegliere la foto giusta: basta che troviate un’affinità col social indicato. Il risultato? Un’immagine che cambia in base alle circostanze, o meglio… che si adatta al pubblico dei social.
Per riprodurlo vi basterà scaricare un’applicazione per creare i meme (come Imgflip), già pronta con un template pronta all’uso. Scelte le foto non vi resterà che aggiungere le scritte e condividere il vostro collage su Instagram o Facebook utilizzando #dollypartonchallange.
Anche il mondo dell’arte e la fotografia si mette in gioco
Ovviamente anche luoghi d’arte non hanno resistito alla tentazione di provare il nuovo challenge. Da Camera, centro italiano di fotografia Torino a Casa dei Tre Oci di Venezia fino al Grand Palais di Parigi.
Con molta creatività hanno messo insieme meme con le foto e le opere di artisti. E che dire dell’originalità di alcuni marchi più noti della fotografia? Anche loro, come Instax Italia, si sono messi in gioco per partecipare al challenge.
Siete in cerca d’ispirazione? Allora guardate qua sotto.