In occasione della Giornata Internazionale dell’Astronomia del 15 maggio, Canon ha rilasciato una guida per insegnare a tutti come fotografare la luna e gli astri.
Consigli preziosi anche in vista della superluna blu visibile in Italia il 31 agosto 2023.
Cos’è la superluna?
Prima di capire cos’è la superluna blu è bene capire meglio cos’è la superluna. La luna si trova su un’orbita ellittica che ruota attorno alla Terra. Il punto in cui si avvicina maggiormente alla Terra si chiama perigeo; mentre l’apogeo è il punto massimo di allontanamento. Questo influenza anche sulla percezione visiva che abbiamo della luna quando si avvicina alla Terra che ci appare più grande (quando si avvicina).
In occasione della superluna, la luna non solo si trova in perigeo ma è anche nella fase di luna piena.
E la superluna blu: quando si verifica?
Un fenomeno abbastanza raro che deve il suo nome alla tradizione anglosassone. Non c’è da aspettarsi, però, una luna colorata di blu ma una luna leggermente più grande e luminosa (di circa il 15% rispetto alla luna che siamo abituati a vedere normalmente).
Perché si verifica? In questo caso vanno considerati i mesi lunari. In un anno ci sono 12 lune piene e 12 mesi lunari (quest’ultimo dura 29 giorni e mezzo, ovvero meno rispetto al mese terrestre). Questo fa sì che la luna piena si verifichi in giorni differenti.
Due giorni e mezzo che – se sommati – fa sì che ogni 2,7 anni si verifichino una luna piena e un plenilunio in più nello stesso mese. E quando si verifica la luna piena nello stesso mese la seconda prende il nome di luna blu.
Come fotografare la luna
Il satellite naturale della Terra continua a essere un soggetto accattivante per i fotografi di tutto il mondo.
Può essere difficile riprendere un soggetto luminoso che è molto lontano in condizioni di scarsa illuminazione, così come inquadrare e mettere a fuoco a lunghe lunghezze focali. Ma con il kit fotografico e le impostazioni di esposizione giusti, puoi scattare foto lunari meravigliosamente dettagliate.
Come fare: 3 consigli
- Il consiglio è usare l’esposizione manuale. Essenzialmente l’intensità della luce solare che colpisce la Luna rimane la stessa, quindi c’è una semplice regola di esposizione che possiamo usare come guida: la regola “looney 11”. Imposta l’apertura su f / 11 e abbina la velocità dell’otturatore all’inverso dell’ISO, quindi a ISO 100 usiamo 1/100 sec, a ISO 200 sarebbe 1/200 sec e così via. Tuttavia, puoi variare la velocità dell’otturatore e l’apertura intorno a questi valori finché l’immagine non appare corretta.
- Pro e contro. La luna piena è affascinante, ma potrebbe non essere il momento migliore se sei interessato a catturare caratteristiche della superficie come i crateri perché la luce solare frontale durante la luna piena elimina molte ombre dunque meglio fotografare in altri periodi del mese quando la luce del sole è più laterale creando le luci e le ombre necessarie per mettere in risalto i contorni e i dettagli del paesaggio lunare.
- Rapidità. Possiamo essere creativi con le nostre composizioni lunari includendo dettagli accattivanti all’orizzonte per esempio un aereo che vola davanti alla luna, in questo caso devi agire rapidamente!
Vuoi saperne di più? C’è una guida esaustiva per imparare a fotografare la luna.