REGGIO EMILIA. Tutto pronto per Fotografia Europea edizione 2016. La manifestazione ancora una volta si dividerà tra mostre istituzionali (il circuito a pagamento nei palazzi della città) e circuito Off (gratuito e negli spazi pubblici e privati cittadini). Tra gli Off si distingue anche il circuito di via Roma un quartiere che, dal 6 al 15 maggio trasformerà spazi insoliti e privati in sede di mostre ed eventi.
Ne abbiamo scelti 10 per voi.
- ‘chissà dove’ Sandra Lazzarini. LAVANDERIA VANNA (via Roma 1/d)
Una lavanderia e un negozio di fiori diventano il luogo ideale dove nascondersi ed incuriosirsi. Due piccoli contenitori in cui le foto si possono cercare, intravedere, sfiorare e perchè no, svestire. Dite un numero e la foto arriverà lungo il nastro trasportatore, appesa ad una gruccia assieme ad abiti e cappotti.
Orari: 6-7 maggio 9-13/15,30-21. 14 maggio 9-13 e fino al 22/5 secondo apertura negozio
2. ‘Ma io non vedo nessuno’ Francesco Faraci. PARCO SANTA MARIA.
Al Parco Santa Maria tre bambini reggiani giocano alla guerra contro un nemico immaginario, tra gli sguardi divertiti di chi è scappato dalle bombe. (mostra realizzata nell’ambito del progetto residenze d’artista).
3. ‘Ritrovati nel paesaggio’ Giulia Spreafico – Rui Wu. PHIDIAS ANTIQUES (via Roma 22/a)
Un tentativo di riflettere sul tema del luogo, o meglio del non-luogo, in un rapporto dialettico con gli oggetti che abitano lo spazio iperconnotato di Phidias Antiques.
4. ‘Niente da Vedere’ Sergio Figliolia, Vincenzo Labellarte, Paolo Fusco, Daniele Cametti Aspri – Ex Aci (via Secchi 3/d)
Le aspettative di chi visita una mostra fotografica son generalmente quelle di trovare il bello o l’inconsueto. Lo scopo di questa operazione è invece opposto: gli autori qui rappresentati rivolgono la propria attenzione al consueto, mettendo in evidenza aspetti nascosti a chi guarda con gli occhi assuefatti la realtà quotidiana.
5. ‘Paesaggi D’Emilia’ Michael Kenna – Galleria 13 (via Roma 34/a)
Per Kenna l’Emilia è una vecchia amica che lo accoglie sempre a braccia aperte. La ritrae come in un’atmosfera brumosa e incerta, che sembra essersi portato in valigia insieme alle macchine fotografiche. Orari: 7-7-8/05 10-13 e 16-24. Fino al 30/6 10-13 e 16-19.30.
6. ‘Flood, Medication Blues’ Nicola Domaneschi e Marco Verdi – Hotel City (via Roma 37)
La vita ostinata nelle baracche lungo il Po: pescatori, selvatici, esuli. Un isolamento che sconvolge, quando l’acqua, inesorabile, si riprende le loro vite e restituisce un paesaggio primitivo e inesplorato. Apertura: 9-24.
7. ‘#35TheMovie’ Polo Boriani – PALAZZO MATIA MELATO (via Roma 39)
Work in progress su un anno di vita. Ogni giorno il regista gira 35 secondi video. Mostra realizzata nell’ambito del progetto residenze d’artista.
8. ‘Rendez-Vous II’ Alessandra Calò – OPEN SHOP 24 (vi Roma, 49)
il distributore automatico di via Roma propone pausa alternative in tiratura limitata: libretti incantati come origami. Puoi sfogliarne uno per trovare immagini, parole e oggetti dedicati a te. Per innamorarti dell’arte a qualsiasi ora.
9. ‘Arrivano gli alieni’ Claudio Amadei Band – LABART (Parco Santa Maria)
Arrivano gli alieni e invadono Reggio Emilia: silenziosi, discreti e vivaci si insinuano per modificare il rigore delle cose. La luce è la prima manifestazione, e chi ne viene colpito diventa a propria volta alieno.
10. ‘BTomic’ Jacopo Benassi – Ghirba Biosteria (via Roma 76/b)
La Ghirba si trasforma in una locatione BTomic, ispirata al Club di La Spezia in cui le band e i perforare vengono fotografati, intervistati e registrati.