L’estate sta finendo e con lei anche alcune mostre che hanno caratterizzato la stagione espositiva italiana. Ma sono ancora tante le mostre da vedere in questa estate 2018.

Per chi non le avesse ancora viste tutte vi abbiamo selezionato e indicato alcune delle mostre che dovreste assolutamente vedere prima della chiusura. Che ne pensate? Vale ancora la pena pianificare qualche week end e organizzarsi per vedere qualche esposizione fotografica?

Guido Harari alla Galleria Nazionale dell’Umbria
Guido Harari, David Bowie, Milano, Palatrussardi, 13 aprile 1990 © Guido Harari

Wall of Sound. Guido Harari a Perugia

Ultimi giorni di apertura per Wall of Sound con le fotografie di Guido Harari esposte alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia.

Qui, fino al 26 agosto, si potranno ammirare oltre un centinaio di scatti di uno dei massimi fotografi contemporanei di musica, autore di celebri ritratti e notissime copertine di dischi.

Qualche esempio? Foto che ritraggono Lou Reed, Giorgio Gaber, Bob Dylan, Vinicio Capossela, Kate Bush, Vasco Rossi, Peter Gabriel, Enzo Jannacci, Riccardo Muti, Miles Davis… Per veri appassionati della musica (e non solo).

Fulvio Roiter Sicilia, Sulla strada Gela – Niscemi, 1953 ©Fondazione Fulvio Roiter
Fulvio Roiter Sicilia, Sulla strada Gela – Niscemi, 1953 ©Fondazione Fulvio Roiter

Fulvio Roiter a Venezia

Fino al 26 agosto sarà possibile visitare la mostra Fulvio Roiter a Casa dei Tre Oci, a Venezia.

Esposte oltre 200 fotografie che ripercorrono l’intera carriera del fotografo, presentandosi come la più completa monografica mai realizzata sull’autore. 

Da non perdere perché è la mostra più completa sul fotografo veneziano scomparso nell’aprile 2016.

Luigi Ghirri alla Triennale di Milano
Luigi Ghirri, Lubiana, 1988, Jože Plečnik, interventi sul lungofiume di Lubiana © Eredi di Luigi Ghirri

Ghirri alla Triennale di Milano

Giorni contati anche per Il paesaggio dell’architettura con una selezione di fotografie di Luigi Ghirri alla Triennale di Milano.

Chiude infatti il 26 agosto la mostra che presenta una svariata quantità di immagini del fotografo emiliano tutte dedicate, come suggerisce il titolo, al tema dell’archiettura.

Circa 300 foto oltre ad una selezione di materiali e pubblicazioni, alcune inedite.

Ovviamente un’esposizione che gli amanti di Ghirri non possono perdersi.

Wildlife photographer of the year in mostra alla fortezza Firmafede di Sarzana
Peter Delaney, Contemplation

A Sarzana le foto del Wildlife photographer of the year 

E tra le mostre in chiusura anche Wildlife Photographer of the Year alla Fortezza Firmafede, a Sarzana.

Un’esposizione dedicata agli amanti della natura e degli animali che qui potranno vedere oltre un centinaio di foto scelte tra quelle inviate dai partecipanti per l’omonimo concorso organizzato dal Natural History Museum di Londra (ormai da 53 anni).

Lawrence Beck
Lawrence Beck, Palazzo Ducale di Sassuolo III (Peschiera), 2017, Archival Inkjet Print, ed. of 5, 152.5 x 183 cm, Collezione privata, New York, Courtesy, The Artist and Sonnabend Gallery, NY

A Sassuolo le fotografie dei giardini italiani di Beck

Arriva al termine anche la mostra Dialogo con l’antico al Palazzo Ducale di Sassuolo (Modena).

Qui in mostra 8 fotografie di grandi dimensioni di giardini italiani ritratti dal fotografo americano.

In più c’è da considerare l’opportunità di entrare in uno dei luoghi simbolo di Sassuolo e vedere l’arte del palazzo in dialogo con le fotografie di Beck.

Di certo un’esposizione adatta a chi ama anche l’arte e i luoghi della cultura.

Robert Doisneau in mostra a Lecco
Robert Doisneau, Un chien à roulettes, 1977 @ Atelier Robert Doisneau

I capolavori di Doisneau a Senigallia

Termina sempre il 2 settembre Robert Doisneau: le Temps Retrouvé a Senigallia, in provincia di Ancona.

Esposte a Palazzo del Duca una cinquantina di scatti del fotografo, considerato un pioniere della fotografia di strada e del reportage.

Le sue foto mostrano i bambini, la strada, i luoghi pubblici, la quotidianità del vivere, ma anche i grandi protagonisti della cultura della metà del XX secolo come Picasso e Prevert, accanto alle botteghe artigiane, le periferie e la campagna.

Certamente da vedere per chi si trova in zona o ha in mente qualche viaggio nel week end.

Collezione Donata Pizzi
Letizia Battaglia, La bambina e il buio, Baucina, 1980 | stampa gelatina bromuro d’argento, 2015, 31x45cm © Letizia Battaglia

La Collezione Donata Pizzi a Roma

Termina il 2 settembre anche L’altro sguardo a Roma, la mostra con le fotografie tratte dalla collezione Donata Pizzi.

Una collezione unica nel suo genere poiché composta da opere fotografiche realizzate da circa settanta autrici appartenenti a generazioni ed ambiti espressivi diversi.

Le opere della collezione testimoniano momenti significativi della storia della fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio e la mostra vale davvero una visita.


Erwitt a Lecce
USA. Las Vegas, Nevada. 1957. Showgirls. © Elliott Erwitt/MAGNUM PHOTOS

Erwitt a Lecce con Personae 

C’è tempo fino al 9 settembre invece per godersi Personae, la mostra di Elliott Erwitt al Castello Carlo V di Lecce.

Esposte le sue più belle fotografie in bianco e nero, più note ai più, ma anche una ricca selezione di scatti a colori che immortalano anche personaggi famosi come Marilyn Monroe, Che Guevara, Sophia Loren, John Kennedy, Arnold Schwarzenegger.

Una mostra da godersi con calma e rilassatezza.

Eugene Smith
W.Eugene Smith, USA, 1918-1978 Operaio in un’acciaieria / Workman in Mill, 1955-1957 Stampa ai sali d’argento / gelatin silver print 33.97 x 23.49 cm Gift of the Carnegie Library of Pittsburgh, Lorant Collection. © W. Eugene Smith / Magnum Photos

A Bologna le foto di Smith su Pittsburgh

Fate poi ancora in tempo a vedere W. Eugene Smith: Pittsburgh, ritratto di una città industriale al Mast di Bologna.

Qui la mostra rimarrà ancora aperta al pubblico fino al 16 settembre e sarà possibile ammirare, in 170 stampe vintage provenienti dalla collezione del Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, un racconto originale sulla città e insieme sull’America degli anni cinquanta, tra luci, ombre e promesse di felicità e progresso.