150 scatti da ammirare e scoprire. E così, dopo la prima tappa a Casa dei Tre Oci di Venezia, la mostra di Fulvio Roiter arriva a Genova.
Sarà la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale ad ospitare l’attesissima esposizione curata da Denis Curti che ripercorre l’intera vicenda artistica del grande fotografo scomparso nel 2016.
Il percorso corre dalla Sicilia e i suoi paesaggi a Venezia e la laguna con tappe a New Orleans, in Belgio, in Portogallo, in Andalusia ed in Brasile.
Tutti luoghi che hanno determinato i primi approcci alla fotografia di Roiter, nel pieno della stagione neorealista, di cui il fotografo veneziano ha ereditato la finezza compositiva.
“Un bianco e nero aspro, contrastato, ruvido. Un desiderio di raccontare il mondo attraverso un attrito costante, senza mediazioni e senza menzogne. È questa la fotografia di Fulvio Roiter. Un modo particolare di guardare il mondo che ha ispirato l’opera del grande autore veneziano, fino alla fine dei suoi giorni, in una linea di racconto dinamica, ricca di sfumature, sorprese e colpi di scena, vicina a un approccio intimo alla fotografia” afferma Denis Curti.
La mostra in nove sezioni
Saranno 9 le sezioni della mostra, ciascuna espressione di uno specifico periodo della vita e dello stile del grande fotografo.
L’armonia del racconto; Tra stupore e meraviglia: l’Italia a colori; Venezia in bianco e nero: un autoritratto; L’altra Venezia; L’infinita bellezza; Oltre la realtà; Oltre i confini; Omaggio alla natura; L’uomo senza desideri.
In tal modo, il percorso espositivo, fluido e coerente, scandisce le tappe di una vita interamente dedicata alla fotografia e alla ricerca di quei luoghi dell’anima che ne hanno ispirato la poetica, assumendo come unico punto di riferimento la pura e sincera passione, vissuta dall’autore tra scenari di viaggi, scoperte e amori incondizionati.
Roiter non tralasciava alcun passaggio della produzione fotografica, per queste ragioni, le stampe (come anche i libri) doveva realizzarle lui personalmente, nella camera oscura allestita in casa sua, per poi timbrarle e firmarle, al fine di esaltarne e tramandarne il valore.
Un valore che per l’autore poteva essere misurato solo attraverso amore e passione, e la cui grandezza risuona nelle parole della nipote Jasmine come una promessa e una speranza: “Può una parola così piccola, foto, diventare così grande? Possono due sillabe riuscire a portarti in mondi lontani, in posti segreti, possono raccontarti una favola intima e silenziosa? Sì, possono. Le fotografie del Nonno, però, sembrano voler graffiare le pagine dei libri per poter uscire e diventare, se possibile, ancora più reali” (Jasmine Moro Roiter, Essere Roiter, 22.04.2016)
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Fulvio Roiter. Fotografie 1948 – 2007
Dove: Palazzo Ducale – Loggia degli Abati, Piazza Matteotti 9, Genova
Quando: 8 settembre 2018 – 24 febbraio 2019
Orari: Da martedì a domenica 10.00 – 19.00. Lunedì chiuso