REGGIO EMILIA. La biosteria Ghirba si sta mobilitando per proporre una nuova visione di via Roma, nel centro storico di Reggio Emilia, e lancia una campagna di crowdfunding nella piattaforma Produzioni dal basso in occasione del festival Fotografia Europea 2015. Dal 15 al 17 maggio, in occasione della kermesse, gli abitanti e i negozianti apriranno le porte ai visitatori all’interno del percorso “Tutti i luoghi il luogo”, che si inserisce all’interno del Circuito OFF. L’organizzazione e gli allestimenti sono realizzati grazie all’impegno di tanti volontari, tra appassionati di fotografia, artisti e performer e la raccolta fondi tramite crowdfunding è finalizzata all’ottimale promozione dell’iniziativa (stampa dei volantini e della segnaletica, nonché una segnaletica speciale dedicata all’app gratuita Via Roma Trip) e per animare la via con piccoli eventi (agli artisti potrà essere offerto un rimborso spese). I premi sono in linea con la filosofia della biosteria e spaziano dal caffè equosolidale alle cartoline souvenir della via, dal ritratto fotografico alla cena speciale con menu vegano.
Ed ecco come sarà “Tutti i luoghi il luogo”, l’itinerario di via Roma per Fotografia Europea, dove 50 fotografi andranno ad intepretare il tema dell’edizione 2015, Effetto terra, nella strada più “pop” del centro storico di Reggio Emilia.
Cuore dell’itinerario sarà l’Hotel City, location di diverse mostre incentrate sui soggiorni speciali: dalla Casa della Paesologia di Salvatore di Vilio alla residenza fotografica del collettivo napoletano Tribunali 138, dalle camere ricostruite da Silvio Dei Fogolari e Martina Civardi alla parentesi psichiatrica di Giorgio Iemmolo. L’hotel – luogo d’accoglienza di famiglie sfrattate, profughi, immigrati e persone sole – propone modi originali di stare al mondo e di creare un’atmosfera familiare.
Via Roma potrà essere attraversata da nuovi percorsi orizzontali e verticali, mentre nessun angolo sarà risparmiato dalla creatività dei fotografi. Le immagini si insinuano nei luoghi meno convenzionali, con l’intenzione di amalgamare la fotografia al contesto. Perfino tra i distributori automatici, dove il caffè costa meno di un euro, può trovarsi un’oasi di poesia: Alessandra Calò (partecipante al circuito ufficiale della manifestazione) posiziona tra le merendine le sue opere autografate a tiratura limitatissima, ma acquistabili a un prezzo simbolico; Fabrizio Cicconi rappresenta una finestra dentro a un’altra finestra, mentre l’Hotel Lorenz offre una cabina telefonica e un ascensore alle idee della videomaker Sara Bonaventura e del pittore Umberto Giorgione. Per vedere una delle foto di Sandra Lazzarini, annidate tra i capi della Lavanderia Vanna, bisognerà invece enunciare un numero come quando si ritira un abito.
Nelle giornate inaugurali apriranno le porte ai visitatori anche la storica Tipografia Fratelli Manfredi, la Banca Albertini (che ospiterà foto inedite di Angelo Davoli), il Palazzo Maria Melato, la Scuola Comics, l’Atelier L’Altromondo e il Lab Art del parco Santa Maria (con una collettiva di artisti in prevalenza argentini, a cura di Ruben Quiroga). In questi ultimi mesi, via Roma è stata fonte di ispirazione per alcuni dei fotografi partecipanti: Pierluigi Sgarbi ed Elena Viappiani raccontano gli oggetti ricordo, Annarita Mantovani rappresenta le ricette tipiche sulle vetrine dei negozi, Giuseppe Boiardi descrive la via in una fisarmonica di cartoline senza tempo, Francesca Cesari propone ritratti di fratelli e sorelle realizzati con il coinvolgimento degli abitanti. Una delle vetrine più a nord del centro storico ospiterà il progetto “Odore del lago” di Caterina Voltolini e Roberto Bertozzi, che portano fino a Porta Santa Croce il profumo del lago di Garda. Dai giovanissimi studenti dell’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci, in collaborazione con il Teatro dei Quartieri, arrivano invece le foto del Challenge Instagram “Naturale Resistenza”, esposte nella vetrina di un barbiere (#naturaleresistenza, #fe15viaroma).
Le proposte delle gallerie si intrecciano a questo itinerario: la Galleria 13 ospiterà le opere del grande fotografo paesaggista statunitense Michael Kenna, noto per il suo stile inconfondibile caratterizzato dal bianco e nero e dall’utilizzo della fotografia analogica, mentre Phidias Antiquari proporrà le opere del fotografo milanese Claudio Amadei.
A trascinare i visitatori in questo scenario sarà non solo la fotografia, ma una serie di espressioni artistiche a tutto campo: nelle tre giornate inaugurali, all’interno di location estemporanee verranno messi in scena performance teatrali, concerti e degustazioni.
[quote_box_center] Il progetto partecipato “Tutti i luoghi il luogo” coinvolge abitanti e commercianti della via, è promosso da Ghirba Biosteria (con il sostegno di alcuni sponsor e il contributo di diversi partecipanti al crowdfunding) e coordinato da Irene Russo, Maddalena Cattani, Marco Appiotti, Dalila Longo, Pierluigi Sgarbi, Flavia Prodi [/quote_box_center]
La pagina Facebook di Ghirba si sta intanto animando in questi giorni con i ringraziamenti a chi ha già aderito: se volete dare il vostro contributo cliccate su questa pagina.