Sono 28 i fotografi italiani selezionati tra i finalisti del Sony World Photography Awards e tutti avranno la possibilità di trionfare nella rispettiva categoria, ma anche di vincere i titoli L’Iris d’Or / Fotografo dell’anno, annunciati durante la Cerimonia di Gala, che si terrà il 21 aprile a Londra.
Un numero importante, grazie al quale l’Italia può vantare il più alto numero di finalisti nelle diverse categorie. Rispetto al 2015, le opere provenienti dall’Italia sono il 129% in più, tanto che il paese è il secondo per numero di fotografie candidate: 16.829 su un totale da record di 230.103 immagini provenienti da 186 paesi.
Nel complesso, dal lancio del concorso Sony World Photography Awards nel 2007, è stata superata la ragguardevole cifra di 1 milione di fotografie ricevute, il che rafforza la posizione della manifestazione, rendendola una tra le più rispettate e influenti al mondo.
I fotografi italiani, che rappresentano la Penisola nella sua totalità, da Aosta a Palermo, sono stati selezionati per l’eccezionale varietà delle tecniche impiegate e per la potenza narrativa dei loro scatti, iscritti in 13 categorie tra Professionisti, Open e Giovani. Ecco l’elenco dei finalisti selezionati dalla giuria di esperti.
Nelle categorie dedicate al documentario, le tematiche sociali e geopolitiche sono risultate prevalenti, con lavori sull’emarginazione delle comunità rom (Valerio Bispuri), sulla crisi dei rifugiati attualmente in corso nel Mediterraneo (Gabriele Micalizzi, Alessandro Penso e Francesco Fratto) e sulle problematiche ambientali che interessano l’Asia. Sono stati inoltre selezionati alcuni drammatici scatti che denunciano la violazione dei diritti delle donne in Kenya (Simona Ghizzoni), i matrimoni precoci imposti alle richiedenti asilo siriane in Libano (Laura Aggio Caldon) e un toccante ritratto dei sopravvissuti a Ebola in Africa (Marcello Bonfanti).
La fotografia artistica (in posa e natura morta) ha reso onore all’arte in sé: dalla reinvenzione delle opere iconiche di Irving Penn e Mario Testino con protagoniste delle Barbie (Alberto Alicata) alle muse di Picasso omaggiate da sette intensi ritratti femminili (Cristina Vatielli), fino all’approccio innovativo allafood photography, che ha trasformato in forma d’arte la tradizione gastronomica italiana (Francesco Amorosino e Ilva Beretta).
Le fotografie panoramiche e aeree proposte dai fotografi italiani dei concorsi Open e Giovani hanno immortalato la bellezza della natura e delle specie selvatiche, dai cieli stellati dell’estremo nord ai pinguini della Patagonia (Christian Massari), rendendo onore alle fragili vette alpine italiane patrimonio Unesco (Stefano Guerrini) e ai fondali marini del mediterraneo, con scatti sottomarini mozzafiato (Salvo Bombara).
Ecco tutti i nomi dei finalisti italiani.
Concorso Professionisti
- Alberto Alicata, Fotografia in posa (staged)
- Alessandro D’Angelo, Persone
- Alessandro Penso, Attualità (Current Affairs)
- Andrea e Magda, Attualità (Current Affairs)
- Andrea Rossato, Fotografia spontanea (Candid)
- Cristina Vatielli, Fotografia in posa (Staged)
- Daniele Robotti, Natura morta
- Filippo Venturi, Persone
- Francesco Amorosino, Natura morta
- Francesco Fratto, Persone
- Gabriele Micalizzi, Attualità (Current Affairs)
- Giancarlo Ceraudo, Fotografia spontanea (Candid)
- Jean-Marc Caimi, Vita quotidiana
- Laura Aggio Caldon, Storia contemporanea (Contemporay Issues)
- Marcello Bonfanti, Ritratto
- Simona Ghizzoni, Storia contemporanea (Contemporary Issues)
- Valerio Bispuri, Fotografia Spontanea (Candid)
- Ilva Beretta (di origini svedesi, ma trasferitasi in Italia), Natura morta
Concorso Open
- Salvo Bombara, Fotoritocco (Enhanced)
- Luca Laghetti, Fotoritocco (Enhanced)
- Valter Bernardeschi, Natura e animali (Wildlife)
- Christian Massari, Natura e animali (Wildlife)
- Simona Tedesco, Natura e animali (Wildlife)
- Maurizio Casula, Panorama
- Stefano Guerrini, Panorama
- Michele Liberti, Persone
Concorso Giovani
- Anais Stupka, Ambiente
- Giorgio Granata, Ambiente